Microsoft ha pubblicato un elenco di 12 punti in cui vengono descritti limiti e divieti che gli sviluppatori devono rispettare per poter distribuire e vendere applicativi sul venturo negozio online Microsoft Marketplace, l’equivalente di App Store di Apple per iPhone/touch.Tra i vari punti contenuti nel documento spicca il divieto di rendere disponibili agli utenti le telefonate via Internet VoIP sfruttando la rete cellulare dell’operatore mobile, descritto al quarto punto.
Ricordiamo che una scelta identica è stata compiuta da Apple in precedenza per i propri tascabili multi touch: le telefonate via VoIP sono così possibili sono quando il tascabile è collegato a Internet tramite un punto di accesso Wi-Fi. Questa al momento sembra l’unica soluzione possibile per i costruttori di smarpthone, un pre-requisito fondamentale per ottenere l’approvazione degli operatori mobile che vedono nella telefonia VoIP una minacca sostanziale al loro business principale attuale, le chiamate vocali su reti cellulari.
Secondo diversi analisti questa situazione è destinata a modificarsi nel prossimo futuro: quello che gli operatori mobile oggi considerano una minaccia, potrebbe infatti trasformarsi in una nuova opportunità quando le reti wireless di prossima generazione offriranno collegamenti dati più efficienti, veloci e meno costosi da gestire. Alcuni ricercatori impegnati nel settore della telefonia sono convinti che nel giro di pochi anni il VoIP rappresenterà per gli operatori mobile una importante fonte di ricavi e, solo a questo punto, gli operatori saranno disposti a eliminare le proibizioni ora imposte ad Apple, Microsoft e qualsiasi altro costruttore o sviluppatori di sistemi operativi per smartphone.
Fonte: Macitynet.it