Non più file all’università per iscriversi o per verbalizzare un esame. E’ l’obiettivo ambizioso ma concreto che il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta intende conseguire entro il 2012, come prevede il piano di e-government del governo. Per quella data infatti, gli atenei italiani saranno digitalizzati, ovvero avranno servizi e reti Wifi e adopereranno la tecnologia Voip con l’intento di dematerializzare le procedure amministrative e potenziare i servizi on line.
Ad annunciarlo è stato lo stesso ministro che ieri, a palazzo Chigi ha presentato lo stato dell’arte delle tre università romane, nelle quali il progetto è in fase di realizzazione. “Entro il 2012, – ha detto il ministro – con un bando per 5 università all’anno arriveremo all’obiettivo”. Le risorse disponibili per tutto il processo sono 21 milioni di cui 9 finanziati dal ministero della Pa e l’Innovazione e 12 dalle università per i servizie e le reti Wifi.
Per l’università ‘digitale’ il costo è pari a 5,5 milioni di euro di cui 3,3 finanziati dal ministero e 2,2 dalle università. L’implementazione dell’ Obiettivo strategico porterà a eliminare il cosiddetto digital divide tra le università italiane raddoppiando la diffusione del Wifi nei campus del Sud e aumentandola del 50% in quelli del Centro Nord.
Fonte: adnkronos.com