Tutto è pronto in casa Sharp per immettere nel mercato “LR0GC02”, ovvero il modulo fotovoltaico destinato a dispositivi mobili, e a detta della società il più sottile al mondo nel settore in questione. Solo 0,8 mm di spessore per queste unità in silicio policristallino capaci, con l’illuminazione solare, di fornire una potenza massima in uscita di 300 mW.
Il segreto, rivela Sharp, è stato riuscire a fare un uso efficace della tecnologia di impacchettamento compatto dei semiconduttori. Il pattern di elettrodi può essere realizzato direttamente sulla superficie in maniera da andare incontro alle richieste dei produttori di dispositivi, consentendo la creazione di moduli con disegni originali. Le prime informazioni provenienti dall’azienda assicurano che la produzione di massa sarà avviata a partire dal 10 luglio 2009 con 100.000 unità mensili al prezzo di 3.000 yen, circa 22 euro.
L’accoppiata solare-telefonia mobile è in realtà una soluzione già sperimentata dal gruppo giapponese, che ha da poco presentato, in collaborazione con l’operatore mobile Softbank, anche un’altra novità nel campo degli eco-gadget: il primo cellulare ibrido. Il Solar Hybrid 936SH, questo il nome di battesimo, oltre alla normale alimentazione plug-in è dotato di minuscole celle integrate nella scocca grazie alle quali con 10 minuti di esposizione ai raggi solari acquista una carica di circa 2 ore in standby o un minuto di conversazione.
Fonte: repubblica.it
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