Il futuro dei cellulari è nell’aria. Sia nel senso che le tecnologie sono già in fase di sperimentazione sia perché i telefonini del futuro capiranno cosa disegnerai nell’aria e tradurranno in testo i tuoi movimenti.
Appunti nell’aria – Immagina di dover appuntare un nome o un numero di telefono all’istante e di non aver né carta o penna né buona memoria: nei prossimi anni potrai usare il tuo cellulare come se fosse una penna e scrivere nell’aria come se fosse una grande lavagna
Automaticamente i tuoi gesti saranno tradotti in dati e salvati sulla memoria interna. O se preferisci direttamente inviati via email alla tua casella personale così da avere un backup immediato.
L’accelerometro capta i movimenti – Come funziona? “Abbiamo sviluppato un’applicazione che sfrutta l’accelerometro integrato nei cellulari di ultima generazione (come il nuovo iPhone 3GS) per permettere al dispositivo di riconoscere la scrittura umana – spiega Sandip Agrawal, ingeniere elettrico e informatico della Duke Pratt School of Engineering – ho collaborato al lavoro per la tesi di laurea di Ionut Constandache per la creazione di PhonePoint Pen”. Questo software è intelligente e veloce: riesce a tradurre i movimenti e a trasformarli in parole digitali.
Le potenzialità future – Le potenzialità sono praticamente illimitate anche perchè questi appunti digitali permetteranno non solo di ricordarsi brevi memo o semplicemente numeri di telefono, ma anche di impreziosire ad esempio una foto scrivendo una didascalia come “è il più bel tramonto di quest’estate” e via dicendo. Scommettiamo che sarà uno dei software del futuro? Vivremo in un mondo bizzarro con persone che scriveranno nell’aria e che faranno smorfie e linguacce per comandare il telefono con il riconoscimento facciale.
Energia nell’aria – Nel frattempo è trapelata anche notizia di un’interessante progetto di Nokia per ricaricare le batterie in modo pulito e gratuito.
Arriverà in 3-4 anni – Un procedimento non nuovo visto che è già utilizzato dai tag RFID o dai ricevitori a cristalli radio, che però sono di piccole dimensioni e scarse funzionalità. Al momento è abbastanza impensabile ipotizzare di ricaricare un cellulare in tal modo, ma si sa che l’hitech ha un’evoluzione veloce e imprevedibile… secondo gli ingenieri di Nokia un primo modello con tale tecnologia potrebbe uscire nel giro di 3-4 anni massimo.
Fonte: Jack.tiscali.it
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