Il mercato della pubblicità sui telefonini potrebbe essere ad una svolta. A confermarlo gli stessi manager del settore, riuniti al Cannes Lions 2009 ad Festival: “Gli smartphone come iPhone, Pre, HTC e Blackberry potrebbero veder crescere la presenza di advertising nei prossimi due-tre anni anche del 45%“.
Telefonia mobile e pubblicità, un binomio che da tempo è tenuto sott’occhio, soprattutto dagli inserzionisti, che nei prossimi 5 anni si attendono una crescita esponenziale del giro di affari, dagli attuali 3,1 ai quasi 30 miliardi di dollari, come confermato da una ricerca di Ineum Consulting.
Gli stessi social network, Facebook per tutti, hanno implementato le loro applicazioni mobili, sfruttando le capacità e le potenzialità tecniche degli smartphone e divenendo essi stessi traino del mercato advertising. L’importante, sottolineano dal workshop di Cannes, è che le pubblicità siano brevi e creative, senza bombardare l’utente di contenuti e ads inutili, controproducenti in termini di attenzione, memorizzazione e risposta al messaggio.
Gli operatori del mercato pubblicitario prevedono che il grosso degli investimenti proverranno proprio da quei medi e piccoli inserzionisti che fino ad oggi non avevano ancora messo piede in rete, come i piccoli rivenditori locali e le aziende che lavorano nei mercati di nicchia.
La rete mobile e i servizi di advertising personalizzati potrebbero attirare tali nuovi clienti e non solo in occidente, portando a maturità quei mercati fino ad oggi considerati satelliti, come America Latina e Africa, anche se la mancanza di standard di rete mobile potrebbe rappresentare un ostacolo nell’immediato.
Fonte: Key4biz.it