The Mobile World, azienda britannica di analisi specializzata nel settore delle telecomunicazioni mobili, ha evidenziato un ulteriore calo nel mercato dei cellulari italiano.
Secondo il rapporto della società britannica, alla fine del primo trimestre le utenze erano di 88,33 milioni, 470 mila in meno rispetto all’anno precedente. In particolare Tim ha perso 630 mila utenti, un trend negativo che va avanti da cinque trimestri, a fine marzo l’operatore italiano contava 34,16 milioni di utenze: 1,77 milioni in meno rispetto al marzo dell’anno precedente e più di 2 milioni rispetto alla fine del 2007. In tendenza opposta gli utenti in abbonamento che sono passati dal 15,5 al 17,8% nel corso di un anno.
Nonostante anche Vodafone abbia perso per strada 230.000 utenti, con le sue 29,8 milioni di linee mobili attive in Italia si è comunque avvicinata a Tim riducendo il gap da 5,93 milioni a 4,37 milioni di utenze rispetto al suo primo concorrente. Il rapporto di The Mobile World evidenzia anche in questo caso un aumento percentuale di clienti in abbonamento che passano dal 9,5 al 12,2% del totale.
Pur consistente (ben 320 mila unità in meno nel primo trimestre), il calo globale nel mercato dei cellulari in Italia è leggermente “arginato” dai risultati di Wind e di Tre Italia, pare infatti che parte dei clienti persi dai primi due operatori siano migrati verso Tre e Wind che hanno registrato rispettivamente 210 mila e 340 mila utenti in più. Alla fine del secondo trimestre, infatti, sono 18,42 milioni le linee attive di Wind e 5,95 milioni quelle di Tre Italia.
Fonte: portel.it
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