La telenovela del credito residuo sulla sim giunge al termine: da metà agosto sarà possibile portarlo da un operatore all’altro, insieme con il proprio numero. Vodafone ne ha già dato notizia (scatta dal 10 agosto), ma a quanto risulta a MyTech (consultatosi con l’Autorità garante delle comunicazioni) tutti gli operatori applicheranno la portabilità del credito residuo. Si noti che sarebbe un diritto sancito dal decreto Bersani sulle liberalizzazioni e poi ribadito da una delibera Agcom, ma ci sono voluti anni perché gli operatori si mettessero d’accordo sulle modalità della portabilità.
Non sono tutte rose, come segnala a MyTech Marco Pierani, responsabile relazioni esterne Altroconsumo. L’utente perde una quota dal credito residuo. Per prima cosa, c’è un costo di commissione (fino a 1,6 euro, a seconda dell’operatore). L’utente non può portare, inoltre, il credito frutto di bonus e autoricarica (il vecchio operatore lo trattiene in fase di portabilità al nuovo).
E’ comunque una conquista- finora l’utente riceveva un assegno per il credito residuo, senza bonus e con una decurtazione più elevata per i costi di commissione (circa 10 euro). Avviene in una fase particolarmente calda per la portabilità, con Tim e Wind che hanno appena prorogato le promozioni relative.
Il tutto, solo pochi giorni un’altra buona notizia per i consumatori: tempi più brevi per la portabilità della linea fissa.
Fonte: Mytech.it