F-Secure, tra i più noti centri di ricerca riguardanti la sicurezza informatica, ha stilato un rapporto secondo il quale i cellulari restano invasi solo leggermente dai virus, che continuano invece ad imperversare sui PC.
Un hobby – Mikko H. Hypponen, coordinatore del centro di ricerca di F-Secure, spiega che il gruppo nel 2008-2009 ha rilevato solamente 490 virus per cellulari, quando ne sono stati invece registrati oltre 2 milioni rivolti ai computer Windows. Inoltre buona parte di questi sono virus semplici e con l’unico obiettivo di scherzare con il proprietario del cellulare infettato: cambio di sfondo, di suonerie, messaggi audio. Nessun fine di lucro per il momento, solo un hobby.
Nokia-bersaglio – Il bersaglio favorito da questi giocherelloni hackers sono soprattutto i sistemi Symbian, e di conseguenza i cellulari Nokia. Gli altri restano pressoché immuni.
AppleStore è l’antidoto – Nonostante l’iPhone sia il più diffuso cellulare negli USA, non risulta attaccato se non in rari casi. Il perché è da ricercare nella scelta di Apple di dar vita ad un AppStore controllato e piuttosto chiuso.
Le applicazioni prima di venirvi inserite, devono passare per diversi controlli, alcuni dei quali molto accurati, che scongiurano la presenza di virus e scherzetti.
Un possibile cavallo di troia – Scongiurata la possibilità di attacchi per mezzo di applicazioni, gli esperti azzardano la possibilità di veicolare virus e truffe sui cellulari tramite le connessioni wireless. E per questo Apple consiglia di utilizzare unicamente le connessioni offerte da Verizon, che è certa aggiornare periodicamente i suoi sistemi e software per correggerne eventuali falle di sicurezza.
Fonte: Jack.tiscali.it