L’iPhone rischia di diventare l’Hummer dei cellulari. Troppo ingombrante per la rete che lo supporta, così come il suv americano lo è per i vicoli del centro storico di una città europea. E non certo per colpa del telefonino della Apple, che anzi ha fatto segnare una grande soddisfazione da parte degli utenti.
Ma come sottolinea in un articolo il New York Times, dato che l’utente medio dell’iPhone utilizza la capacità della rete telefonica 10 volte tanto rispetto alla media dei possessori di qualsiasi altro tipo di smartphone, il network attuale negli Usa dell’AT&T, a cui si appoggiano principalmente i possessori del telefonino della casa di Cupertino, rischia di essere drammaticamente insufficiente.
PROBLEMI – La troppa disinvoltura con cui gli utenti dell’iPhone utilizzano tutte le varie applicazioni multimediali provoca negli Usa carenze nel servizio, con ritardi nella distribuzione di sms e messaggi vocali e forti rallentamenti nelle connessioni dati. Un problema particolarmente sentito nell’area di New York e San Francisco secondo Gene Munster, un’analista della sicurezza della Piper Jaffray, celebre banca d’investimenti. Tanto che AT&T avrebbe deciso di rimandare la possibilità del tethering (l’opzione che consente di condividere la connessione internet con un computer) per l’iPhone.
E dato che secondo uno studio della Cisco il traffico di dati telefonici è destinato a raddoppiare ogni anno almeno fino al 2013, secondo lo stesso Munster «Al momento siamo soltanto graffiando la superfice dei problemi che l’AT&T in questo momento sta fronteggiando». Tanto che in preparazione per la prossima ondata di cellulari di nuova generazione le compagnie telefoniche stanno pensando di passare ad un network con maggiore ampiezza di banda denominato 4g.
La stessa AT&T ha dichiarato che la maggior parte degli oltre 18 miliardi di dollari che spenderà quest’anno saranno destinati ad aggiornare ed aumentare la banda proprio per gli smartphone. Tra questi soprattutto per l’iPhone, visto che su 20 milioni di smartphone serviti negli Usa da At%T i 9 milioni di iPhone sono quelli che fanno un maggior uso della banda dati. La decisione di andare incontro ai possessori del telefonino della Apple è del resto obbligata per la compagnia telefonica americana, scelta isto che negli Usa gli utenti dell’iPhone pagano per il traffico telefonico e dati all’At&T in media 2000 dollari in due anni, il doppio di quello che versano i possessori degli altri tipi di telefonino.
Fonte: Corriere.it