L’Autorità per la concorrenza e il mercato ha inflitto a Tiscali una multa da 50 mila euro per aver ostacolato il diritto dei propri clienti a trasferire le relative utenze presso altri operatori. In particolare, secondo l’Autorità, Tiscali non si è prontamente attivata per risolvere disservizi verificatisi al momento delle richieste di passaggio ad altro operatore telefonico o fornitore di linea internet Adsl.
Inoltre non ha fornito il codice di migrazione oppure, pur avendolo fornito, non ha compiuto i successivi passi necessari all’effettiva liberazione della linea, determinando numerosi disservizi ai consumatori. Il procedimento è stato avviato dall’Antitrust a seguito di numerose segnalazioni da parte di singoli clienti.
In Borsa intanto prosegue il trend anomalo del titolo, dopo che venerdì scorso si è si chiuso il periodo di negoziazione dei diritti di opzione dell’aumento di capitale per massimi 180 milioni di euro. L’azione è sospesa per eccesso di rialzo (+21,86% teorico a 0,524euro con oltre il 18% del capitale transitato).
La struttura dell’operazione prevede l’assegnazione di 643 nuove azioni ogni 22 possedute al prezzo di 0,1 euro ciascuna, con un pari numero di warrant gratuiti. Le azioni sottoscritte via aumento sono a forte sconto rispetto alle quotazioni del titolo e le nuove azioni saranno maggiori del capitale ora esistente. Questi aspetti, uniti al divieto di vendite allo scoperto, hanno provocato i movimenti anomali del periodo in cui sono stati negoziati i diritti (dal 13 ottobre a venerdì scorso).
Fonte: milanofinanza.it