I prezzi italiani sono più bassi della media europea, per chiamare con i cellulari. Tutto sta nello scegliere le offerte più economiche e le giuste combinazioni di opzioni tariffarie. E’ quanto risulta da uno studio di Sos Tariffe, nuovo portale per confrontare le tariffe telefoniche (prima si occupava solo di Adsl, da qualche giorno anche di cellulari). Lo studio (non ancora online, ma letto da noi di MyTech.it) ha uno scopo dichiarato: ribaltare la tesi del rapporto Ficora, secondo cui le tariffe italiane sono tra le più costose in Europa.
Il problema è che Ficora non teneva conto delle offerte prepagate, ma solo degli abbonamenti; e prendeva in esame solo quelli degli operatori maggiori. Ma le tariffe più economiche in Italia sono offerte dagli operatori minori, come evidenziato dallo studio di Sos Tariffe. E il risparmio, tra la tariffa più cara e quella più economica, “supera il 50 per cento” (in euro al mese), si legge nello studio, che considera tre profili di utilizzo.
Consumo moderato (50 chiamate da tre minuti ciascuna, per un totale di 150 minuti di conversazione, e 25 sms al mese): vince Wind (Super Senza Scatto + opzione noi tutti, con 17,1 euro di spesa mensile). A seguire, 3 e Vodafone.
Consumo medio (cento chiamate al mese da tre minuti e cento sms): vince 3 con 3 Power (34,16 euro al mese, compresa la tassa di concessione governativa). A seguire, Wind e Tim.
Consumo intenso (cento chiamate al mese da dieci minuti, 200 sms al mese e 50MB di traffico dati): vince ancora 3, con Zero8 Top (84,16 euro al mese), a seguire Wind e Tim.
Questi prezzi italiani sono superiori, alla media europea valutata da Ficora, solo nel caso del profilo medio. Sono più economici negli altri due casi. La media europea qui considerata però è appunto quella di Ficora. Potrebbe essere più cara del reale, quindi, se anche le tariffe di altri Paesi sono state penalizzate dalla metodologia Ficora. Resta una certezza: che scegliendo bene la tariffa si risparmia. E anche molto.
Fonte: mytech.it