Un triplo salto indietro. Stando ai dati rilasciati nei giorni scorsi da Gartner, la quota di mercato negli smartphone di Windows Mobile nel terzo trimestre è scesa al 7,9%, mentre nello stesso periodo del 2008 il sistema operativo di Microsoft vantava una penetrazione sul mercato del 11%. La perdita, in fatto, di share è quindi del 28% ed ecco spiegato il vistoso passo indietro d del gigante di Redmond. Come spiegare tali negativi risultati, per altro non nuovi in questo tribolato 2009 per la versione di Windows destinata ai cellulari? La prima risposta, ma non l’unica, è nell’ascesa senza sosta dei concorrenti: la piattaforma iPhone ha registrato un incremento di cinque punti salendo al 17,1%, la quota di Research In Motion è passata invece dal 16 al 20.8%. Symbian, il sistema operativo di Nokia, rimane in vetta ma vede ridursi del 10% il suo dominio dal 49,7% di fine settembre 2008 al 44,6% rilevato da Gartner alla fine dell’ultimo trimestre mentre la new entry Android ha catturato una fetta di poco inferiore al 4%. Emblematico, nel sottolineare i risultati ottenuti dai googlefonini, il commento espresso dall’analista Roberta Cozza: “da una parte il mercato sta virando verso l’open source, dall’altra vi sono ambienti operativi molto chiusi come Apple o Rim. Microsoft sta nel mezzo e dovrebbe pensare molto seriamente a cosa fare”.
Android contro Symbian
La battaglia si sta quindi spostando sul fronte meno gradito per la società di Redmond, quello dell’open source appunto, e in quest’ottica gli analisti hanno messo la lente di ingrandimento sugli sviluppatori. Chi e perché sceglierà come piattaforma di riferimento Android? Chi invece dar preferenza a Symbian e alla sua nuova natura di sistema aperto? La stessa Gartner ha predetto che il software di Google diventerà in pochi anni la seconda forza del settore smartphone in virtù di una poderosa crescita di gradimento dei terminali prodotti dalle varie Samsung, Htc, Motorola, Lg Electronics e via dicendo (nella lista ci sono pure Acer e Dell. Fattore non meno importante, molti carrier mobili vedono in Android una reale novità, una concreta alternativa alla popolarità di iPhone e BlackBerry (che hanno negli Usa, secondo Idc, il 55% del mercato smartphone) ai problemi che attraversa oggi Windows Mobile. Attualmente, lo stato di apertura e affidabilità del codice sorgente delle due piattaforme, cui gli sviluppatori attingono per scrivere le loro applicazioni, non è l’elemento chiave: marketing legato al brand e opportunità di business vengono prima e stando a vari osservatori Android ha più “appeal” e credenziali da spendere rispetto a Symbian.
Fonte: ilsole24ore.com
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