Investire 3 miliardi di euro su una rete nazionale in fibra ottica per le telecomunicazioni italiane, da fare con o senza Telecom Italia. È la scommessa di Naguib Sawiris, numero uno di Weather Investments e proprietario in Italia di Wind. Tre miliardi, ha detto Sawiris a Luigi Grassia de La Stampa, rappresentano il massimo necessario. A conti fatti, potrebbero bastarne due. Sawiris ha spiegato di non voler fare tutto da solo e ha invitato ogni operatore italiano del settore, ovvero Telecom Italia, Vodafone, Wind e gli altri carrier a partecipare pro quota.
Sawiris è convinto che la nuova rete sia indispensabile allo sviluppo dell’Italia nei prossimi dieci anni. E auspica che Telecom Italia faccia la sua parte. «So che in quanto ex monopolista non ne ha molta voglia» ha detto il proprietario di Wind. L’intervento di Telecom Italia è sì auspicabile, ha precisato l’imprenditore arabo, ma se l’ex incumbent non vuole essere della partita, se ne può fare a meno.
Secondo Sawiris, l’Authority Antitrust italiana è favorevole a un progetto del genere, né manca l’appoggio del governo italiano, con il quale l’imprenditore vanta contatti amichevoli, aggiungendo anche che l’esecutivo è interessato a contribuire con una quota. Quanto ai soci, ha concluso Sawiris, di percentuali non si può ancora parlare, ma devono essere operatori italiani interessati a sviluppare il settore, non stranieri e non semplici finanziatori.
Fonte: webmasterpoint.org