Arriva da Gartner il regalo di Natale anticipato per i produttori di telefonini. Stando infatti alle ultime proiezioni della società americana le vendite globali di cellulari e smartphone supereranno in unità quota 1,2 miliardi con una flessione sul 2008 limitata allo 0,67%. La precedente stima indicava un calo del 3,7% e l’inversione di tendenza è quindi evidente, tanto più che nel 2010 la domanda dovrebbe tornare a crescere in volumi nell’ordine del 9%. Il 2009, questa la sostanza dei dati Gartner, andrà in archivio come stagione di transizione, con vendite ferme agli stessi livelli dell’anno precedente. In attesa di una ripresa che si annuncia sostenuta soprattutto nella regione Asia-Pacifico (eccezione fatta per il Giappone), area dove i terminali venduti potrebbero essere fra 12 mesi oltre 545 milioni, rispetto ai 479 milioni previsti per quest’anno. Resta da capire, come osservano gli analisti, come evolveranno fenomeni quali il mercato dei prodotti “white label”, e cioè telefonini a basso costo fabbricati da aziende cinesi prive della licenza di vendere senza il cosiddetto codice Imei (International mobile equipment identity) e che diventano una reale alternativa ai cellulari di marca soprattutto nei Paesi emergenti, dall’Europa dell’Est al Sud America. Nokia e compagnia devono quindi stare attente se non vogliono perdere quote di mercato anche alla luce del fatto che l’incidenza degli smartphone salirà ulteriormente nell’economia globale del mercato. I super cellulari assorbiranno infatti il 14% delle vendite totali quest’anno, con un incremento in volumi del 23,6% rispetto al 2008, e arriveranno a coprire il 38% della domanda nel 2013. Anche grazie a prezzi medi di vendita che scenderanno, secondo Gartner, del 3% nel corso del 2010.
Fonte: ilsole24ore.com
Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.