Il mercato è ormai saturo di smartphone sempre più tecnologici con funzioni impensabili fino a qualche anno fa e diventa così difficile, talvolta impossibile, scegliere il telefono adatto alle proprie esigenze. Spesso si guarda solo all’estetica di un prodotto mentre altre volte l’attenzione viene posta solo sulle caratteristiche tecniche e del software.
I ragazzi di CrackBerry hanno proposto nei giorni scorsi una “gerarchia di valori” che lo smarthphone perfetto dovrebbe possedere: si parte dalla base rappresentata dalla buona copertura di rete fino ad arrivare al vertice, di puro stampo Cupertiniano, definito come “an App for everything“. Oltre ad una preziosa “guida all’acquisto”, questa gerarchia di funzioni è soprattutto utile per capire il diverso tipo di approccio alla telefonia mobile introdotto, in primis, da Apple.
In questi anni abbiamo assistito, da spettatori e consumatori, alla rivoluzione del mondo della telefonia mobile: dalla battaglia riguardante le dimensioni e il peso dei devices si è passati a quella delle funzioni. Il passo successivo ha riguardato la componentistica hardware ed ora, dato che le specifiche tecniche sono standardizzate, si è passati alla guerra delle applicazioni attraverso gli application store.
Dall’immagine di apertura solo una cosa è certa: non esiste e difficilmente esisterà in futuro lo smartphone perfetto. Ognuno di noi ha infatti esigenze proprie e necessità che pochi dispositivi sono in grado di assecondare tutte insieme. Solo per questo motivo è impossibile definire iPhone come lo “smartphone perfetto” anche se molte delle voci presenti nell’immagine di apertura trovano nel melafonino una piena risposta.
La piramide mette in luce anche una realtà che tutti gli utenti del melafonino, immersi nel meccanismo creato da Apple, sono portati a dimenticare: l’esigenza di avere una applicazione per qualsiasi situazione o desiderio non è ciò di cui tutti i possessori di uno smartphone sono alla ricerca.
È vero, siamo nel mezzo della battaglia degli application store e iPhone è momentaneamente il vincitore assoluto: nella scelta dello smartphone perfetto, però, non bisogna tralasciare esigenze più comuni come la durata della batteria e la ricezione del segnale.
Fonte: theapplelounge.com