Gli italiani sono sempre più legati ai nuovi mezzi tecnologici: accanto alla tradizionale TV e al telefono cellulare, cresce l’utilizzo del Pc e di internet. Le nuove tecnologie si diffondono maggiormente nelle famiglie con figli giovani e al Centro-Nord del paese, anche se il divario di tipo geografico è leggermente diminuito nell’ultimo anno. Sono solo alcuni dei risultati che emergono dall’indagine “Cittadini e tecnologie” condotta dall’Istat nel 2009 e presentata negli scorsi giorni.
Nel dettaglio, si può osservare come in Italia i beni e i servizi tecnologici più diffusi siano il televisore, presente nel 96,1% delle famiglie e il cellulare (90,7%). Seguono il lettore DVD (63,3%), il videoregistratore (55,7%), il personal computer (54,3%) e l’accesso a internet (47,3%).Tra i beni tecnologici presenti nelle famiglie hanno un certo rilievo anche l’antenna parabolica (33,1%), la videocamera (28,3%) e la consolle per videogiochi (20,1%).Rispetto al 2008 cresce la quota di famiglie che possiede il personal computer, passando dal 50,1% al 54,3%, così come la percentuale di quelle che ha accesso ad internet (dal 42% al 47,3%). Migliora anche la qualità della connessione usata per accedere alla rete da casa: diminuisce drasticamente, infatti, la quota di connessioni a banda stretta (tramite linea telefonica tradizionale o linea telefonica Isdn), che passa dal 9,1% al 6,6%, e aumenta invece la quota di famiglie con connessione a banda larga (linea telefonica ADSL o altro tipo di connessione a banda larga), aumentata dal 27,6% al 34,5%. Aumenta inoltre il possesso del lettore DVD (dal 59,7% al 63,3%) a discapito del videoregistratore (dal 58,1% al 55,7%).
Fonte: channelcity.it
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