La notiza era nota già da tempo, visto che le conseguenze avrebbero dovuto realizzarsi dalla metà dello scorso dicembre: in quel periodo, però, Vodafone ha deciso di rimandare al 15 gennaio le modifiche previste alle tariffe base per la navigazione in internet da cellulare o da computer, tramite chiavetta o telefono usato come modem.
L’uso di applicazioni che richiedono la connessione ad internet o comunque la navigazione da pc utilizzando la rete mobile è sempre sconsigliata se non si ha una opzione specifica per il traffico dati: le tariffe risultano, infatti, davvero proibitive e il rischio è quello di spendere molto per connessioni anche brevissime. L’unico caso in cui, in generale, non si ha bisogno di una opzione apposita è rappresentato dall’uso di programmi come quelli per l’invio di sms a prezzi molto bassi (ad esempio Skebby): la quantità di dati scambiati è così piccola che la spesa, in caso di tariffazione a volume, raggiunge al massimo i 2 cent.
La maggior parte dei clienti Vodafone, però, ha attiva la tariffazione base internet a tempo: 1 € per ogni sessione di navigazione della durata di 15 minuti, scalato all’avvio. Questo rende comunque inutilizzabile programmi come quelli di cui abbiamo parlato in quanto l’avvio della connessione comporta l’addebito dell’importo previsto per l’intera sessione: il cliente deve richiedere tramite operatore del servizio clienti la tariffazione a volume, non senza difficoltà.
La novità in casa Vodafone è rappresentata dall’introduzione di un nuovo meccanismo di tariffazione base per la navigazione internet che prevede una sorta di canone giornaliero, scalato dal credito residuo o addebitato solo nei giorni di effettivo utilizzo del servizio internet. il cambiamento sarà attivo in automatico per le nuove attivazioni; per i vecchi clienti la modifica sarà effettiva tra il 15 febbraio e il 15 marzo 2010.
Per tutti i clienti, con ricaricabile o abbonamento, la navigazione da cellulare attraverso gli apn wap.omnitel.it, mobile.vofafone.it, iphone.vodafone.it avrà un costo giornaliero di 1,50 € fino ad un massimo di 100 MB; oltre soglia la tariffa sarà di 1,50 € per ulteriori 100 MB, scalatati con scatti di 100 KB. Per la navigazione da pc (apn web.omnitel.it) con 5 € al giorno si avranno a disposizione 500 MB; oltre soglia si pagherà 1 € per 10 MB.
La nuova tariffazione potrebbe quindi rappresentare un vantaggio per i clienti anche se non è comunque positivo che il cliente debba pagare un canone giornaliero: la concorrenza, infatti, consente, in assenza di una specifica opzione dati, la tariffazione del traffico dati a volume. Le connessioni effettuate con H3g, addirittura, non vengono tariffate al di sotto dei 19 KB.
Fonte: mobileblog.it