Vodafone in evidenza alla City. Il titolo mette a segno un balzo del 5% sulla scia dei conti del terzo trimestre e sull’aumento delle stime per l’intero esercizio. Il primo gruppo mondiale della telefonia mobile ha generato nel terzo trimestre ricavi in crescita del 10,3% a 11,5 miliardi di sterline.
La società guidata dal ceo Vittorio Colao, che ha riportato attività in crescita in Italia e di nuovo stabili in Spagna, prevede ora utili operativi per l’anno fiscale 2010 compresi tra 11,4 e 11,8 miliardi (11-11,8 miliardi la stima precedente). Migliorate di 500 milioni anche le stime di cash flow a una forbice di 6,5-7 miliardi. «I ricavi da servizi continuano a migliorare – ha commentato Colao – grazie al segmento dati e alla telefonia fissa. Abbiamo alzato le stime del free cash flow per riflettere il piano di riduzione costi e il programma di riduzione del capitale circolante. Siamo in linea per centrare gli obiettivi strategici nell’esercizio in corso».
Quanto al mercato nazionale Vodafone Italia nel quarto trimestre ha realizzato ricavi da servizi per 2,12 miliardi, in rialzo dello 0,7% annuo (+2% a 2,23 miliardi quelli totali). La performance è riconducibile a una maggiore penetrazione dei servizi di banda larga mobile e internet mobile, alla continua acquisizione di clienti in abbonamento e al contributo crescente dei servizi di telefonia fissa. Le Sim mobili sono 29,88 milioni (-0,5%), con un aumento dei clienti in abbonamento del 19,1 per cento.
La crescita dei volumi totali di traffico sulla rete Vodafone, favorita dalle iniziative commerciali, dalla campagna natalizia e dalla continua focalizzazione sul cliente, ha compensato solo in parte la continua discesa dei prezzi derivante dalla pressione competitiva e da interventi regolatori sulle tariffe di terminazione che hanno determinato una riduzione dei ricavi da traffico voce (-5,2%).
Nell’ultimo trimestre 2009 i servizi a banda larga mobile sono aumentati del 19,8% tendenziale, grazie soprattutto alla maggiore diffusione delle Internet Key, dello sviluppo della tecnologia Hsdpa a 14.4 Mbps e dalla crescente penetrazione degli smartphone. I ricavi da rete fissa confermano una crescita del 22,4%, derivante dall’aumento dei clienti Adsl Vodafone e TeleTu (ex Tele2), che hanno raggiunto quota 1 milione e 200 mila (+55,4% rispetto al 31 dicembre 2008).
A questo proposito l’amministratore delegato di Vodafone Italia, Paolo Bertoluzzo, ha affermato che «in un mercato ancora fragile e in un contesto competitivo sempre più agguerrito, gli investimenti sulla larga banda e la focalizzazione sul cliente ci hanno consentito di ribilanciare la contrazione dei prezzi». E affinché questo percorso degli investimenti possa continuare «é essenziale – ha aggiunto – che anche nel mondo della rete fissa si realizzi una vera competizione a favore del cliente».
Fonte: ilsole24ore.com