Verizon fa avanguardia: ha annunciato un accordo con Skype, negli Usa. Da marzo Skype sarà su smartphone Verizon e gli utenti potranno usarlo in toto, come sul pc, con la normale tariffa dati che possono utilizzare anche per navigare. Anche il New York Times nota che è una svolta: gli operatori Usa in particolare hanno sempre bloccato il VoIP, tanto che l’Authority tlc nazionale (FCC) ha aperto un’indagine.
In Europa la situazione è più variegata. Ha cominciato Vodafone escludendo il VoIP dalle tariffe internet mobile. Adesso è la volta di Wind, su una sola tariffa però: la nuova Internet No Stop, che per il resto appare molto interessante: traffico senza limiti su cellulare (non su computer), a 9 euro al mese. Dopo 1 GB di traffico al mese, però, la banda scende a 32 Kbps (il che rende quasi impossibile navigare, in realtà).
In Europa, solo H3G ha fatto un accordo con Skype (è in effetti il primo operatore al mondo a farlo; Verizon è stato il secondo e al momento non ce ne sono altri). Con una tariffa agevolata, permette di chiamare Skype-to-Skype (non Skypeout né Skypein). Resta possibile fare VoIP completo, con Skype e altri operatori su rete H3G, ma solo con una tariffa dati normale (in Italia, Naviga3). Tutt’altra storia con altri operatori: T-Mobile e Vodafone in Germania chiedono un canone extra per usare il VoIP. Insomma il rapporto tra questa tecnologia e gli operatori mobili è ancora sofferto, ma qualcosa sta cambiando, nell’aria. In arrivo, anche la possibilità di Skypeout a tariffa agevolta per 3 UK.
Fonte: mytech.it