Raffica di sanzioni per tutti gli operatori di telefonia italiani, difatti l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha disposto una serie di multe per 290 mila euro a carico dei principali gestori di telefonia tra cui Telecom Italia, Wind, Fastweb, Tiscali Italia e Opitel-Tele2 per reiterata violazione della normativa sui call center.
A dare il via alle inchieste Agcom, che ha deciso di condurre un’indagine al fine di constatare l’effettivo comportamento dei gestori, e proprio da tali risultati sembra sia emerso che “in violazione della delibera 79/09/CONS, gli operatori coinvolti in parecchi dei casi esaminati non hanno fornito né il codice dell’operatore nel messaggio preregistrato previsto dalla normativa, né tantomeno il cosiddetto codice della pratica di reclamo, anche dietro richiesta esplicita da parte dell’utente”
Tale provvedimento dovrebbe mirare a rendere più agevole l’intero circuito dei call center, nati per risolvere i problemi in cui facilmente possono incorrere gli utenti, ma che spesso si rivelano inutili e addirittura dannosi.
Altro punto più volte denunciato dagli utenti in materia di call center rappresenta la mancanza di informazioni chiare e corrette, spesso, infatti sullo stesso problema non si ottiene una risposta chiara ma bensì un groviglio di informazioni spesso in antitesi tra loro.
Proprio per cercare di migliorare i servizi e le relative prestazioni, l’Agcom ha previsto piano triennale messo a punto per poter conferire agli utenti standard minimi di qualità che però, sembra che continuino a non essere rispettati.
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