Diritti degli utenti: come difendersi dalle vessazioni degli operatori?

Quando si procede alla stipula e alla relativa sottoscrizione di un contratto telefonico di rete fissa o mobile, può capitare (non di rado) che sorgano complicazioni  e malfunzionamenti che indispettiscono il cliente.

È raro poter trovare un operatore che assicuri un servizio sicuro e trasparente, difatti ci si trova spessp ad avere dubbi e perplessità rispetto al proprio credito  o rispetto alle somme troppo alte che si presentano in bolletta.

Al presentarsi di tali spiacevoli situazioni,  non è così tanto raro che il consumatore decida di telefonare al call center per potere ottenere le giuste informazioni,  ma purtroppo è facile incorrere in centralisti ed operatori che invece di chiarire le idee all’ utente,  lo lasciano  in balia di dubbi perplessità.

Nasce spontaneo domandarsi se tutto questo sia il frutto di una vera e propria politica scorretta sul quale le aziende di telefonia fondano il proprio operato.

Difatti ha una delle principali associazioni per i diritti del consumatore ha sottolineato come,  in alcune occasioni,  sia davvero difficile per gli utenti far valere i propri inalienabili diritti.

Partendo da tali assunti l’Aduc,  in seguito alla raffica di multe che L’Antitrust ha fatto piovere sui vari gestori di telefonia,  ha chiesto che venga rafforzata la conciliazione paritetica sia con accesso online che direttamente nei negozi che espongono il marchio dell’azienda.

L’Adoc inoltre sta cercando di costruire un vero e proprio fronte comune istituito da veri e propri osservatori che sappiano costruire una rete di soluzioni condivise atte a supportare e a far valere i diritti di ogni utente.

Altro punto importante su cui l’associazione punta. è l’informazione,  difatti numerosi saranno i progetti volti a formare ed informare gli utenti sulle strategie da adottare e sui diritti da far valere.

Tutto questo perché le multe non sono l’unica arma per limitare le scorrettezze degli operatori,  ma bensì un primo passo,  i consumatori devono potersi difendere in maniera concreta dalle vessazioni e dai disservizi che le grandi aziende possono venire a determinare.

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