Le cabine telefoniche, simbolo di intere generazioni stanno per essere, ahinoi, smantellate.
Sarebbe proprio il caso di dire … quindi… ”Ultima chiamata per le cabine telefoniche” che per anni hanno svolto un servizio fondamentale ai cittadini di tutta Italia.
Erano 300.000 nel 2000, oggi sono 130.000; e facendo un rapido e facilissimo calcolo sembra proprio che entro il 2015 saranno sparite tutte, una perdita questa che fa storcere il naso a non pochi utenti ancora affezionati alla cara vecchia cabina telefonica che, ai nostri occhi, continua a mantenere quel particolare stile vintage che rende il tutto ancora più affascinante.
La Telecom a quanto pare sta procedendo al progressivo smantellamento, ma sembra che noi utenti potremmo se non altro provare a salvare quelle che riteniamo strategicamente più convenienti.
Purtroppo si può tranquillamente dire che questa, proprio non era una novità in quanto la decadenza era iniziata già parecchi anni addietro, ovverossia quanto lo spietato avvento de i telefoni cellulari ha praticamente tolto alle cabine ogni qualsivoglia ragione di esistere.
Così dopo una serie di dibattiti, congressi e riunioni l’ Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha fato al famoso via libera alla Telecom per poter procedere al progressivo smantellamento degli apparecchi, per un numero di circa 30.000 all’anno.
Resteranno attive unicamente quelle collocate negli ospedali, nelle caserme, nelle scuole e in quei Comuni che hanno dimostrato una scarsa copertura da parte della telefonia mobile.
Tolto questo ristretto numero, tutte le altre sono destinate a scomparire, a meno che gli utenti non decideranno di opporsi alla scelta.
Difatti circa due mesi prima delle rimozione, su ogni cabina apparirà un cartello che avviserà i cittadini dell’imminente smantellamento, perciò se qualcuno vorrà opporsi potrà farlo contattando l’Agcom o tramite un numero appositamente indicato o via e-mail scrivendo a cabinatelefonica@agcom.it
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