Notizie negative per il gruppo Telecom che, all’alba di una giornata difficile ed estenuante per i mercati azionari, dovrà fare i conti anche con una nuova inchiesta che vede lo vede direttamente coinvolto.
A quanto pare, gli eventuali problemi, arriveranno dall’Agcom che, presto, dovrà vagliare la posizione dell’ex monopolista sul mercato, in seguito ad una denuncia dell’antitrust che ha dichiarato l’avvio di una istruttoria nei confronti del gruppo per presunto abuso di posizione dominante, come detto in una denuncia sporta da Fastweb l’11 Maggio scorso.
Nucleo della contesa, le procedure di gara che avrebbero dovuto determinare l’affidamento dell’intera rete di telefonia fissa con annessa connettività IP presenti nelle amministrazioni pubbliche.
Si comprende immediatamente che gli interessi coinvolti sono certamente di notevole importanza doto che la vittoria della gara d’appalto avrebbe portato nelle case del vincitore ben 1,3 miliardi di euro da sommare ai 240 milioni di euro per la gara Enel.
La denuncia sporta da Fastweb arriva dopo che l’operatore si è visto negare da Telecom Italia, informazioni di tipo tecnico-economiche di strategica importanza per poter formulare le offerte da presentare durante la gara d’appalto.
In virtù della mancata segnalazione delle informazioni necessarie, Fastweb rischia l’immediata esclusione da entrambe le gare, come sembra essere accaduto anche con la British Telecom che sarebbe intenzionata a denunciare il marchio Telecom Italia per i medesimi motivi.
Momento poco fruttuoso per il gruppo quindi, che oltre a denunce e istruttorie, nella giornata di ieri ha dovuto fare i conti anche con un inaspettato ribasso delle vendite tanto da essere superato, per la prima volta nella storia, dal gruppo Vodafone.
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