Importante premettere che i dati raccolti non devono di certo allarmare, ma bensì far riflettere per poter fare, del mezzo in questione, un uso più oculato.
Alcuni ricercatori, difatti, hanno rilevato che se esposti ad un uso prolungato alle onde emesse dai dispositivi, è facile essere soggetti a lievi disturbi quali difficoltà di concentrazione, senso di nausea, vertigini e forte senso di calore, in alcuni casi di forte bruciore sia al volto che all’orecchio.
Sarebbe importante notare, da soli, se in tali sintomi è facile riscontrarsi o meno!
Fatto sta che alcuni ricercatori scandinavi sono arrivati alla conclusione che tali disagi erano dovuti a ad elevati valori di assorbimento di energia (>0,5 W/Kg) scaturenti da lunghe e ripetute chiamate giornaliere.
Altri studi di matrice ungherese, hanno consigliato “ai maschietti” di non portare il telefono cellulare alla cintola della cintura, perché potrebbe influire, nel caso di soggetti già predisposti, ad un indebolimento della fertilità.
Lo scienziato Luc Verschaeve, del gruppo di ricerca di Anne-Marie Maes, al “Vlaamse Intelling Voor Techonologisch Onderzoek” di Mol (Belgio), ha messo in guardia coloro i quali usano frequentemente il telefono cellulare, affermando che in presenza di onde elettromagnetiche come quelle emanate dai dispositivi, possono accadere funzionamenti simili a quelli del micro-onde, ma in questo caso il discorso di fa serio, perché di certo non si stanno per cuocere due uova, ma bensì si rischia di mettere in serio pericolo il nostro cervello.
Sarebbe quindi scaltro, in mancanza di notizie più approfondite, farsi furbi ed evitare di esporsi in maniera condizionata a queste onde, se non altro riducendone l’utilizzo o optando per alcuni accorgimenti!
Saremo presto lieti di continuare il discorso..
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