Ormai gli italiani si sono affezionati al telefonino di ultima tecnologia: lo smartphone. Di sicuro le varie analisi differiscono ma fattore comune è che l’Italia è ai primi posti in Europa e nel mondo per acquisto di smartphone. Nel nostro continente, in accordo con i dati rilevati dalla School of Management del Politecnico di Milano, è risultato che sono attivi già 11 milioni di smartphone. Addirittura se osserviamo i dati della Comscore troviamo la cifra telefonini di ultima generazione salita fino a 15 milioni.
Sul mercato la telefonia ha senz’altro un peso rilevante (il 38%) e addirittura nel 2011 potremmo avere il sorpasso degli smartphone ai danni dei vecchi cellulari.
Questo dato è molto plausibile dato che dallo scorso Ottobre 2009 ad oggi sono stati venduti oltre 3,4 milioni di smartphone con un progresso di oltre il 135% rispetto all’anno precedente.Sicuramente uno dei fattori che hanno portato ad una vendita così esponenziale degli smatphone sono senz’altro le applicazioni: «Un prodotto come quello che lanciamo a 99 euro – chiarisce Davide Tacchino, responsabile Vodafone del marketing telefoni – porterà in questo settore nuovi target, come quello dei giovanissimi, che cercano soprattutto applicativi e servizi Internet in mobilità. La banda larga mobile (la quarta generazione, con tecnologia Lte, è in via di sperimentazione anche in Italia con Telecom e Vodafone) raggiungerà a livello mondiale il miliardo di utenti e nel nostro Paese già in estate si erano toccati i 12 milioni di «navigatori nomadi».
Anche l’amministratore delegato della Nokia Italia, Alessandro Branzi, ha rilasciato delle dichiarazioni riguardo l’uso dello smartphone:
«L’utilizzo del telefonino è cambiato tantissimo e anche in maniera inconsapevole, quasi automatica . Pensiamo al browsing in mobilità che oggi chiunque fa. O alla musica. O alle mappe, dove in Italia gli smartphone stanno superando nella diffusione i navigatori “stand alone” da auto».