Raoul Chiesa, un ex hacker che ha deciso di cambiare vita e passare dal lato buono fino a diventare un esperto di sicurezza informatica sostiene che ormai con i router wifi che circolano in giro sono troppo facili da bypassare ed accedere ad ogni informazione sbriciolando ogni sicurezza e privacy.
Raoul ha parlato infatti attraverso il quotidiano La Repubblica di quanto sia diventata complicata, in questo senso la situazione della protezione per i navigatori del web. Questo problema ormai diffuso risiede nella recente diffusione di router che vengono già preconfigurati dai provider, e che poi gli utenti per paura di manomettere impostazioni prefefinite, non modificano. Trattandosi di sistemi realizzati tutti allo stesso modo gli hacker hanno ben pensato di attivarsi per ottenere un software che consenta di inserirsi in tutte queste reti.
Le nostre reti diventano così facilmente bersagliabili anche da utenti inesperti che reperiscono questi programmi sulla rete stessa, soprattutto quando ci si trova di fronte a utenti che non hanno modificato la password di accesso. Effettivamente anche andandola a ricercare non è possibile reperire una protezione che sia realmente efficace, anche se utilizzare tutti i filtri che i router mettono a disposizione aiuta sicuramente ad incrementare il livello di protezione. Le misure precauzionali fondamentali restano comunque la protezione WPA2, insertimento dei filtri dei mac address e l’inserimento di password diverse da quelle predefinite e preferibilmente di tipo alfanumerico che sono più difficilmente decriptabili.
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