Ormai è ufficiale, tutti gli operatori WiMAX nazionali, per concessione del Ministero dello Sviluppo Economico avranno a disposizione due anni di tempo per rispettare gli impegni presi sulla copertura del servizio WiMAX, in caso contrario tali operatori perderebbero tutti i diritti acquistati nella megaasta del 2008.
La proroga concessa dal Ministero, allunga i termini di scadenza dal 2010 al 2012.Pare che questa decisione sia stata presa anche per andare incontro a questi operatori che si sono trovati a dover fronteggiare, in fase di investimento, una crisi economica che ha investito ogni settore. La speranza è che grazie a questa proroga si possano ottenere gli effetti sperati, garantendo una crescita economica, oltre che una ripresa al paese, rendendo dei profitti alle società italiane che hanno deciso di investire in questo nuovo progetto tecnologico, che si è andato sempre più affermando nel mondo.
Dopo questa fase di introduzione nel mondo economico ci sarà il momento di maturazione per il WiMAX in Italia per raggiungere una nuova dimensione dello standard wireless WiMAX 2 . Neanche a parlarne delle prestazioni, impressionanti, addirittura secondo alcune anticipazioni da parte dei produttori, anche se solo da un punto di vista teorico, si tratta di connessioni residenziali alla velocità di 1Gbit/s e connessioni mobili a 100 Mbit/s, numero che sono ancora ben lontani dall’immaginario comune italiano.
Potrebbe darsi che una volta tanto, per stare al passo con i paesi esteri si sia deciso di investire in un progetto di sicuro successo data la mole della sua diffusione a livello mondiale e quanto di bene è stato fatto sempre in territorio d’oltralpe. Ottimo vantaggio della nuova tecnologia WiMAX 2 sarà la retro compatibilità che consentirà una più agevole riconversione da parte dei nostri operatori al fine della diffusione del servizio.
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