Forse l’idea è nata da un sondaggio fatto negli Usa nell’ottobre scorso dalla Nielsen in cui emerge che il 31% dei bambini americani tra i 6 e i 12 anni vorrebbe ricevere un iPad più di qualsiasi altro regalo tecnologico.
Questo amore per il nuovo tablet da parte dei bambini ha fatto crescere sempre di più l’interesse di Apple verso questo target di utenza; nell’app store sono sempre maggiori le applicazioni che nascono proprio per i bambini.
Ora fa notizia che ad Auburn, una cittadina del Maine, la pubblica amministrazione ha preso la decisione dal prossimo anno di far entrare nelle proprie scuole materne per fini didattici l’iPad2.
Il Tablet diventerebbe in questo modo un vero e proprio supporto per l’apprendimento dei bambini, le vecchie lavagne verranno sostituite dalle nuove “tavolette” tecnologiche con cui gli alunni sembrano sempre più a proprio agio.
Naturalmente questa scelta dell’asilo di Auburn ha creato non poche polemiche. I contestatori ritengono poco educativo che i bambini interagiscano così presto con i dispositivi elettronici perdendo in questo modo interesse per giochi più tradizionali .
Secondo alcuni genitori che disapprovano l’arrivo dell’iPad negli asili, i bambini passerebbero già troppo tempo davanti a videogiochi o tv, quindi preferirebbero forme di apprendimento tradizionale. A sostegno della rivoluzione degli asili del Maine arrivano gli esperti i quali affermano che ormai sia inutile tentare di escludere i bambini dalle nuove tecnologie e che, anzi, l’utilizzo dell’iPad e di alcune applicazioni specifiche può essere utile in termini di apprendimento.
Vedremo quando la famosa tavoletta di Apple farà capolino anche nelle nostre scuole e nei nostri asili.
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