Proprio come i telefoni, anche le sim al suo interno hanno subito un’evoluzione adattandosi ai terminali che le supportavano. Così man mano che i telefoni sono diventati più piccoli anche le schede si sono adattate.
Mentre prima si chiamavano schede ed avevano la dimensione delle schede telefoniche, poi sono passate a sim molto più piccole rispetto alle schede.
Con l’uscita dell’iPhone 4 e dall’iPad abbiamo assistito all’evoluzione della sim in micro-sim, ma probabilmente non è finita qui. Sempre Apple infatti sta lavorando a una nuova rivoluzione delle sim in collaborazione con l’operatore telefonico francese Orange. Perché questa smania delle sim sempre più piccole da parte dell’azienda di Cupertino? Una sim più piccola e sottile rende possibile l’evoluzione di un terminale più sottile e leggero.
Rumors di qualche mesi fa dicevano che Apple era al lavoro per una sim integrata all’interno del suo nuovo terminale. Questo avrebbe portato a un iPhone senza aperture e soprattutto avrebbe dato la possibilità all’utente di poter usufruire di più operatori in contemporanea.
L’opzione di Apple sarebbe stata bocciata dagli operatori che hanno minacciato l’azienda di Jobs di sospendere le vendite del terminale in caso di sim integrata.
Questa presa di posizione ha portato Apple a optare per le micro-sim che piacciono agli operatori tanto che tutte le carte del progetto sono state spedite all’European Telecoms Standards Insitute, che vaglierà la proposta e si occuperà di creare il nuovo standard.
Per l’approvazione bisognerà attendere almeno un anno e quindi non potremo vedere le nuove schede prima del 2012. Questo fa pensare che il prossimo iPhone 4 S o iPhone 5 (si hanno ancora dubbi sul nome) monterà ancora le micro-sim presenti nell’iPad e nei nuovi iPhone.
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