La tecnologia non conosce più limiti, lo vediamo ogni giorno con i nostri stessi occhi e ora Samsung ci stupisce ancor di più con un nuovo modo di “vedere” la tecnologia, attraverso gli schermi flessibili. La casa coreana ha infatti annunciato che dal 2012 inizierà la vendita di display flessibili per smartphone, tablet e altri device.
La conferma a questa indiscrezione arriva da un portavoce del gigante coreano durante un meeting organizzato per illustrare i risultati finanziari del terzo trimestre.
D’altra parte già lo scorso mese di giugno, l’azienda aveva mostrato un prototipo da 4,5 pollici con risoluzione di 480×800 pixel. La produzione in volumi di display AMOLED (Organic Light Emitting Diode) sarà avviata presumibilmente all’inizio del nuovo anno. Samsung non ha chiarito quale forma prenderanno questi schermi ma si suppone che sarà a “conchiglia”. Infatti un simile pannello permetterebbe di avere un’ampia area di visualizzazione in uno spazio ridotto.
La flessibilità del display è stata realizzata grazie all’utilizzo di un substrato in poliammide invece del consueto substrato in vetro. L’innovativo materiale permette di avvolgere il pannello in un cilindro con un diametro di 2 centimetri, il materiale è cosi malleabile che permetterebbe addirittura la realizzazione di orologi da polso.
Un altro fondamentale vantaggio della tecnologia AMOLED, è il basso consumo rispetto ai normali display LCD, in quanto non è necessaria la retroilluminazione. Con ogni probabilità la notizia di questi nuovi pannelli è stata resa già pubblica dalla casa coreana in quanto la concorrenza, in particolar modo Nokia, ha già fatto lo stesso con i suoi schermi flessibili.
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