Spesse volte negli ultimi tempi si è parlato di una rivoluzione nel campo degli smartphone come se un terminale fosse destinato a cambiare nuovamente e completamente il mondo della telefonia mobile, un po’ come successe con l’arrivo del primo iPhone.
Questa rivoluzione sarebbe dovuta partire con il Samsung Galaxy Note, il primo device ibrido e poi con l’iPhone 5 ma nessuno dei due terminali ha in realtà creato una vera e propria rivoluzione. Sono in tanti a pensare che a riuscrici sarà il nuovo PadFone 2 Asus, un terminale che secondo gli esperti riuscirà a rivoluzionare il concetto di smartphone a cui siamo fino ad oggi abituati.
E’ infatti il device di Asus la vera e propria soluzione ibrida che permette agli utenti in poche mosse di trasformare lo smartphone in un tablet grazie all’aggiunta di una “station”. Sicuramente uno dei prodotti più innovativi e potenti sul mercato che vede tra la caratterustiche dello smarphone un terminale che misura 68,9 x 137,9 x 9 millimetri per 135 grammi dal punto di vista hardware ha un chip quad-core Snapdragon S4 APQ8064 con frequenza di 1.5 GHz (Cortex A15) e GPU Adreno 320.
La RAM è di 2 GB, mentre lo spazio di archiviazione interno è di 32 o 64 GB a seconda della versione. Lo schermo invece + è da 4,7 pollici Super IPS+ HD (312 ppi). Invece il tablet PadFone Station ha un display da 10.1 pollici con risoluzione di 1280×800 pixel. Com e il display dello smartphone è protattedo dal Corning Fit Glass; passiamo alle fotocamere che sono due una da 13 megapixel con LED Flash sul pannello retrostante e una frontale da 1.3 megapixel. Un terminale veramente molto interessante.
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