Ormai sta diventando un’abitudine della nostra quotidianità e non solo per la generazione Under 25. La prima cosa che si fa al mattino appena svegli è controllare e-mail e sms e chi abbia meno di trent’anni non sfugge a questa regola.
Lo attesta una volta di più il ‘Cisco Connected World report 2012’ secondo il quale circa il 90% degli intervistati in tutto il mondo una volta svegli ancora prima di alzarsi dal letto prendono smartphone o tablet e controlla e-mail e sms, sempre più spesso con questa sequenza temporale e ovviamente comodamente sdraiati.
Addirittura il 40% degli intervistai è talmente attaccato al proprio smartphone da sentirlo come un’appendice del proprio corpo, tanto da ammettere che si sentirebbe mancare se non riuscisse immediatamente, una volta sveglio, ad avere un contatto con il mondo esterno tramite il suo o i suoi device. Il legame ovviamente continua poi durante le altre ore del giorno visto che la ricerca conferma un giovane Under 30 su cinque utilizza il proprio apparecchio per controllare e-mail, messaggi e social media almeno una volta ogni dieci minuti durante tutta la giornata. E circa un terzo degli intervistati ammette di dare un’occhiata allo schermo così spesso da non sapere quante volte lo fa nelle 24 ore.
Analizzando i dati dell’indagine gli esperti sono arrivato ad una conclusione logica: “La generazione in questione non vuole perdersi niente. Accedere al proprio dispositivo mobile per controllare gli sms, la posta elettronica e i social media è il modo in cui iniziano la loro giornata. E per questa generazione l’informazione è in tempo reale in ogni momento”. Forse tutti loro hanno deciso di non voler avere una privacy, ma resta da interrogarsi sul fatto che la vita reale sarebbe fatta anche di altro.