Alla fine del 2012 l’accordo con Zynga per il gioco d’azzardo in real money su Facebook aveva spiazzato molti e sollevato non poche polemiche. Il trambusto si è ripetuto qualche settimana fa all’annuncio dell’alleanza tra il social network più diffuso del globo e l’operatore di scommesse sportive più importante del Regno Unito: quel Paddy Power che abbiamo avuto l’opportunità di conoscere anche in Italia per iniziative uniche ed innovative quali il “justice payout” con il quale il bookmaker decise di ribaltare le decisioni arbitrali ingiuste viste in occasione dell’anticipo domenicale tra Catania e Juventus dello scorso campionato di calcio di Serie A e pagare come vincenti le scommesse di chi aveva scelto la vittoria degli etnei o il pareggio.
Il matrimonio tra Paddy Power e Facebook è stato ufficializzato nel Regno Unito, dove è stata condotta la fase di sperimentazione per gli utenti desktop del social network. Terminata la sperimentazione, Paddy Power e l’azienda di Zuckerberg sono pronti ad introdurre questa novità anche in altri Paesi in cui le scommesse sportive ricoprono un ruolo di primaria importanza. Dalle indiscrezioni giunte, sembrerebbe che i prossimi a poter usufruire delle scommesse sportive in real money su Facebook saranno gli utenti italiani e spagnoli, anche se bisognerà attendere ancora un po’ nel nostro Paese in ragione delle strette regolamentazioni cui è soggetto il gioco d’azzardo.
Tra i motivi che hanno spinto Facebook a scegliere l’azienda irlandese come partner per questa nuova avventura c’è sicuramente il fatto che Paddy Power è l’operatore di gioco che vanta il maggior numero di seguaci nella rete sociale. Per la cronaca, Paddy Power ha all’attivo circa un milione di “fans”, risultato che lo pone tra i brand dominanti nell’universo social, su scala mondiale. L’applicazione, lanciata per gli utenti Facebook del Regno Unito con il nome di Paddy Power In-Play! permetterà dunque anche agli appassionati di scommesse del nostro Paese di divertirsi puntando su calcio, tennis, basket, volley, motori e quant’altro. Il social gambling sembra dunque sembra stia per assumere anche in Italia i contorni di una realtà ben definita. Tuttavia, come tutte le rivoluzioni tecnologiche degli ltimi tempi, anche questa ha già dato adito ad un numero di preoccupazioni sollevate a gran voce dalle associazioni di tutela dei minori del Regno Unito. Preoccupazioni immediatamente dissipate dalle risposte forti fornite da Facebook e Paddy Power in merito a scelte strategiche che mettono la sicurezza dei minori indubbiamente al primo posto. Tra queste, la possibilità tecnica di visualizzare l’app soltanto per gli utenti che abbiano raggiunto la maggiore età.
Tra l’altro Paddy Power Italia sembra aver cercato di sondare il terreno delle scommesse sportive su Facebook già lo scorso giugno, quando è stata lanciata l’iniziativa della Power Schedina. Come si evince dal nome, si tratta di una schedina in cui è necessario centrare i risultati di 14 avvenimenti proposti dall’operatore. Il real money non essendo stato ancora autorizzato, Paddy Power mette settimanalmente a disposizione dei premi ai primi tre classificati quali tablet e consolles. Da quello che si è visto fino a questo momento l’intuizione è vincente.