Interessanti novità arrivano dalla Commissione del Consiglio dei Ministri; novità che avranno interessanti ripercussioni sul mondo della telefonia mobile. In particolare i parlamentari italiani si sono uniformati alle direttive dell’Unione Europea ampliando lo spettro radio dedicato ai servizi per i cellulari.
Questa direttiva permetterà di utilizzare la frequenza di 900 MHz per offrire agli utenti più banda, utilizzabile ad esempio per navigare in Internet più velocemente.
La precedente direttiva, che risaliva al 1987, riservava infatti l’utilizzo della banda a 900 MHz alla sola tecnologia Gsm, dunque per il trasferimento della voce.
Questa decisione, si auspicano i parlamentari, contribuirà a rafforzare la concorrenza a livello europeo e permetterà una diffusione più rapida di servizi legati al mondo delle telecomunicazioni. Sarà possibile sfruttare questa tecnologia senza problemi anche con i cellulari attualmente in commercio: l’utente finale non si accorgerà nemmeno del cambiamento ma potrà godersi i nuovi servizi e la maggiore velocità di navigazione Web.
La direttiva dovrebbe entrare in vigore a settembre; più o meno nello stesso periodo il Governo si occuperà anche di stabilire le misure che consentiranno una coesistenza migliore tra le frequenze legate al Gsm e ai telefonini di seconda generazione e quelle dei cellulari Umts.
Dal momento dell’approvazione di queste norme gli operatori avranno sei mesi di tempo per recepire la direttiva e mettere in atto quanto necessario per adeguarvisi.
Fonte: Cellulare-magazine.it