Smartphone e pda come importanti strumenti di comunicazione per manager e professionisti ma anche una forte fonte di distrazione. Secondo una recente ricerca condotta dal Financial Times, molti vertici di grandi aziende del cuore finanziario di Londra stanno decidendo di vietare l’utilizzo di telefonini e mini-pc durante le riunioni dei consigli di amministrazione.
La decisione arriva dopo lo studio di due analisti, scrivono David Beatty, professore in management strategico, e J Mark Weber, docente di comportamento d’impresa all’università di Toronto, che hanno certificato che i nuovi dispositivi elettronici ‘distraggono e contribuiscono alle cattive decisioni’. Stando a quanto riportato, i manager 2.0 passano sempre più tempo a controllare il telefonino, a rispondere alle mail e , dunque, fare altro più che prestare attenzione a riunioni e Cda.
I due studiosi hanno speigato: “Questo atteggiamento è vero per tutti i meeting in ogni azienda. Ma nel caso dei direttori, tale comportamento in teoria può costituire una violazione al loro dovere nei confronti degli azionisti. L’attenzione sta diventando elemento e risorsa che scarseggia. Alcuni l’hanno, addirittura, definita come la risorsa meno disponibile nella maggior parte delle organizzazioni: dedicare la propria attenzione a due cose contemporaneamente semplicemente non funziona”.
E ancor di più non va bene se si pensa che professionisti e manager preferiscono chattare, mandare mail, dedicarsi agli sperduti ed infiniti mondi dei social network piuttosto che impegnarsi nelle loro attività quotidiane di lavoro.
Fonte: Businessonline.it