Ormai il mondo di smartphone e tablet è caratterizzato non solo dai device a sé stanti, che naturalmente rappresentano sempre il fulcro del mercato, ma anche da tantissime applicazioni che rendono tali terminali ancora più completi e appetibili.
È possibile reperire app di ogni tipo: da quello ludico, a quello utile per la navigazione satellitare fino ad arrivare anche agli assistenti vocali. Proprio di quest’ultima specie vogliamo parlare nella recensione di quest’oggi.
In particolare soffermeremo la nostra attenzione su “Nina” che è il nuovo assistente vocale realizzato e venduto da Nuance. Per chi non conoscesse l’azienda in questione si tratta di una casa americana che si occupa di sviluppare software ed in questo caso ha creato un assistente vocale che è compatibile con il considerevole numero di 38 lingue. Il programma è perfettamente funzionante sia sui dispositivi che montano il sistema operativo iOS sia con quelli che sono dotati di quello di Google ovvero Android.
“Nina” offre, grazie alle elevate tecnologie che la contraddistinguono tra le quali segnaliamo lo Speech Recognition, una perfetta e dinamica interazione. La vera particolarità del prodotto targato Nuance, che lo colloca una spanna sopra alla concorrenza, è il riconoscimento dell’identità in base alla propria impronta vocale. È possibile quindi essere riconosciuti dall’applicazione con perfezione e questo rende le transazioni di denaro alquanto sicure. È facile infatti intuire che se non dovesse essere riconosciuta l’impronta vocale non verrebbe concesso l’accesso ai dati registrati nel dispositivo mobile. In definitiva si tratta di un’ottima app che crediamo riscuoterà il consenso degli appassionati di settore.