Calano in tutto il mondo le vendite di telefoni cellulari, con eccezione degli ‘smartphone’ (i telefonini-computer multifunzione, che consentono di navigare su internet e scaricare video): secondo uno studio pubblicato dall’istituto specializzato Gartner, nel secondo trimestre del 2009 le vendite di telefonini hanno segnato una flessione del 6,1% (-4,4% la stima per l’intero anno) mentre quelle degli smartphone hanno registrato un aumento del 27%.
Dopo almeno sei anni di crescita continuia, a fine 2008 e’ iniziato un trend negativo che interessa sia le economie mature, sia quelle emergenti. “La recessione continua a rallentare la sostituzione dei telefoni cellulari – dicono i ricercatori – e per questo ci aspettiamo che la competizione si intensifichi nel secondo semestre”. In sintesi nel secondo trimestre 2009 sono stati venduti nel mondo 286,1 milioni di telefoni cellulari, tra questi 40,9 milioni sono smartphone.
Per quanto riguarda i produttori, Nokia resta leader del mercato mondiale, pur vedendo la sua quota scendere al 36,8% dal 39,5% di un anno fa.
Al secondo posto ha consolidato la sua posizione il gruppo sud-coreano Samsung, con una quota di mercato del 19,3%, in crescita dal 15,2% di un anno prima. Un’altra societa’ sud-coreana, la Lg, ha il 10,7% del mercato, con vendite in aumento del 14,2%.
Poi la Motorola (Usa)e la Sony-Ericsson, ma entrambe segnano un calo delle vendite, rispettivamente, del 47,5% e del 41%. Nokia e’ prima anche negli smatphone, con una quota di mercato del 45%. Al secondo posto la Rim, meglio conosciuta come produttrice del ‘Blackberry’, con il 18,7%, seguita dalla Apple, che ha una quota del 13,3%, in forte ascesa dal 2,8% dello scorso anno, grazie a un aumento delle vendite del 51%, probabilmente dovuta all’effetto dell’I-phone.
Fonte: Agi.it