Le telco russe vogliono farla finita col VoIP una volta per tutte, e a tale scopo hanno aizzato l’Unione degli Industriali e degli Imprenditori contro quelle aziende (Skype in testa) impegnate nel settore delle comunicazioni vocali mediate dalla rete. È un genere di attività che necessita di maggiori regolamentazioni, dicono i carrier, che si sono perciò impegnati a tratteggiare alcune linee guida da consegnare alle autorità e al parlamento per la promulgazione di nuove leggi in materia.
L’associazione sostiene che “molti marchi della telefonia su IP, come Skype e ICQ, sono stranieri, ed è per questo che dobbiamo proteggere il prodotto domestico nel settore”. L’organizzazione fa pervenire raccomandazioni per la regolamentazione del VoIP nell’interesse del carrier mobile MegaFon, che in una riunione assieme al resto dei membri dell’Unione ha stabilito la formazione di un panel ad hoc guidato dal vicepresidente della società di telecomunicazioni TransTelKom.
Dal panel dovrebbero emergere le proposte di legge atte – nell’interesse e nell’opinione dei gruppi di pressione – a riaffermare la legalità in un settore, quello del VoIP, che attualmente non sarebbe obbligato a sottostare alle medesime imposizioni delle società di telecomunicazioni standard.
Fonte: Punto-informatico.it