Nokia sbarca anche nel mercato dei servizi finanziari tramite telefonia mobile, annunciando il lancio di Nokia Money. Una nuova piattaforma per l’accesso alle operazioni finanziarie di base, come transazioni e acquisti, che si potranno effettuare dal proprio telefono cellulare. Secondo quanto riferito dal gruppo con un comunicato, si punta a rendere queste operazioni semplici, come effettuare una telefonata o inviare un Sms. «L’utente potrà inviare denaro ad un’altra persona utilizzando semplicemente il proprio numero di cellulare, oppure pagare prodotti, servizi e bollette, nonché ricaricare la propria scheda Sim», dice Nokia.
Servizi accessibili 24 ore su 24 da qualunque luogo, consentendo di evitare spostamenti, e risparmiare costi e tempo. Inoltre la società sta sviluppando un’ampia rete di agenti Nokia Money presso cui gli utenti potranno depositare o prelevare denaro dal proprio conto. Secondo il gigante dei cellulari nel mondo circolano 4 miliardi di telefoni cellulari, mentre i conti bancari sono 1,6 miliardi.
«Riteniamo che i servizi finanziari in mobilità offrano un’opportunità di mercato con un potenziale di crescita a lungo termine. In molti Paesi il numero di telefoni cellulari supera notevolmente quello dei conti bancari, un dato che evidenzia come molti utenti di telefonia mobile abbiano accesso limitato, se non nullo, ai servizi finanziari di base», ha rilevato Mary McDowell, direttore dello sviluppo per Nokia. Questo divario tra numero di cellulari in circolazione e numero di conti bancari è rilevante soprattutto nelle economie emergenti.
Nokia Money sarà fornito in collaborazione con Obopay, gruppo specializzato sullo sviluppo di soluzioni per il pagamento in mobilità, in cui Nokia ha investito agli inizi del 2009. Inoltre, per questi servizi il gigante della telefonia potrà contare su ’economie di sistemà facendo leva sull’ampia diffusione che conta nel settore degli smartphone, di cui detiene il primato.
Secondo i dati della società Gartner, citati dalla stessa Nokia, nel secondo trimestre di quest’anno le sue vendite di samrtphone sono state pari a 18 milioni 441 mila unità, che corrispondono a un 45 per cento sul totale mondiale in questo segmento. Nello stesso periodo di un anno prima la quota di Nokia era risultata pari al 47,4 per cento. Per Research in Motion, il produttore dei Blackberry la quota di mercato è calata al 18,7 per cento, contro il 17,3 per cento di un anno prima. Apple, che produce l’iPhone ha invece messo a segno un significativo incremento, vedendo la sua quota salire al 13,3 per cento dal 2,8 per cento dell’anno precedente. L’ultimo player rilevante in questo segmento, Htc ha alzato la sua quota al 6 per cento, dal 4 per cento del secondo trimestre 2008.
Fonte: Lastampa.it