Cala il mercato dell’elettronica di consumo in Europa. Sono stati resi noti nel corso dell’IFA di Berlino, i segnali di sofferenza che si registrano principalmente in Europa e nel Nord America, dove la spesa per i beni del settore è diminuita rispettivamente del 3% e del 5% nei primi sei mesi dell’anno. In alcune aree, invece, come Asia e parte dell’Africa i dati sulla spesa risultano positivi.
Secondo Gfk, entro fine anno il valore complessivo del solo mercato europeo potrebbe raggiungere quota -11% a 54 miliardi di Euro. La spesa per i settori audio, video, fotografia, IT e telecomunicazioni la spesa complessiva su scala globale per il 2009 toccherà cifre pari a 494 miliardi di Euro, in crescita, con un +2% rispetto allo scorso anno.
Smartphone, personal computer e televisori sono i prodotti che trainano maggiormente il comparto grazie alle numerose innovazioni tecnologiche apportate nel corso degli ultimi mesi: nuove applicazioni sugli smartphone, netbook con dotazioni hardware sempre più ricche e TV con schermi piatti ad alta definizione attirano un ampio bacino di consumatori, portando ad una crescita delle vendite nel comparto dell’elettronica di consumo.
Calano, invece, le vendite dei dispositivi per la navigazione satellitare di circa 9 punti percentuali, con una caduta del prezzo medio pari al 20%. Male anche il mercato server: secondo le ultime rilevazioni, aprile, maggio e giugno scorso sono stati il peggior periodo mai registrato. Il giro d’affari di questo comparto ha registrato una diminuzione del 35,8% rispetto allo stesso periodo del 2008.
Fonte: Businessonline.it