Nel nostro Paese, in materia di telefonia mobile, i tempi per il cambio di operatore, ovverosia per l’applicazione della portabilità, sono troppo lunghi; allo stato attuale, infatti, ci vogliono ben trenta giorni. In passato i Consumatori erano riusciti a vincere la battaglia grazie all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), che aveva portato a soli tre giorni il limite per l’applicazione della portabilità, ma poi il Tar con una sentenza ha “bloccato” tutto.
Ebbene, in accordo con quanto riporta l’Adiconsum, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha annunciato l’impugnativa al Consiglio di Stato della sentenza del Tar che allunga nuovamente a trenta giorni il limite di tempo per l’applicazione della portabilità dei numeri di telefonia cellulare. L’Associazione ha accolto con favore una decisione che, secondo il segretario generale dell’Adiconsum, Paolo Landi, rappresenta un atto dovuto.
Secondo l’Associazione, la delibera dell’AGCOM va difesa per tanti motivi, a partire da quello di garantire da un lato una giusta e corretta concorrenza tra gli operatori, e dall’altro di permettere agli utenti di telefonia mobile di scegliere liberamente il proprio gestore senza “pratiche dubbie“.
Non sono infatti di certo rari i casi in cui gli operatori di telefonia mobile applicano procedure non corrette nell’applicazione della portabilità; lo dimostrano le recenti multe inflitte dall’Autorità Garante per la Concorrenza ed il mercato (Antitrust) proprio riguardo ad ostruzionismi nel passaggio di operatore.
Fonte: Vostrisoldi.it