Le giapponesi Nec, Casio Computer e Hitachi hanno reso noto di voler fondere le rispettive attività di telefoni cellulari per ridurre i costi di sviluppo e manifattura.
Dall’unione delle tre aziende nascerebbe il secondo maggiore produttore giapponese di telefonini e potrebbe avere come conseguenza una maggiore compattezza in un settore logorato dalle lotte interne.
Nec, il terzo produttore in Giappone di apparecchi portatili, farà confluire la sua divisione cellulari in una joint venture gestita da Hitachi e Casio, secondo quanto riferito da un portavoce di Nec.
Nella nuova joint venture, Nec sarebbe presente con il 70,7%, mentre Casio deterrebbe il 20% e Hitachi il 9,3%, secondo quando affermano le tre aziende in una nota.
Il mercato giapponese dei cellulari è in difficoltà ma i produttori si stanno ancora accollando notevoli costi per lo sviluppo, che si pensa possano aggirarsi sui 111 milioni di dollari per ciascun nuovo cellulare, in un settore che è il più competitivo al mondo dal punto di vista tecnologico.
Nec, Casio e Hitachi assieme controllano circa il 20% del mercato. La nuova realtà potrebbe fornire cellulari per aziende come Ntt DoCoMo e Softbank.
Fonte: It.reuters.com