NAVTEQ presenta con Nokia e Magneti Marelli una tecnologia che integra i cellulari di ultima generazione direttamente nei sistemi multimediali a bordo auto. Questa inedita tecnologia di connessione, rende tutte le funzioni, servizi e applicazioni dei cellulari disponibili attraverso gli schermi ad alta risoluzione e l’impianto audio della vettura, oltre a consentire lo scambio di informazioni tra cellulare e autovettura e l’accesso ai dati satellitari tramite la funzione GPS.
La connessione tra il cellulare e la centralina dell’auto permette di trasmettere dati importanti (ad esempio sul livello del carburante e lo stato del motore) e, in combinazione con le informazioni GPS, di accedere anche ai servizi basati sulla localizzazione, come per esempio individuare la stazione di servizio più vicina con i prezzi del carburante più convenienti oppure ricevere un buono elettronico per un caffé se l’automobilista sceglie una certa stazione.
Inoltre, la nuova tecnologia supporta le funzioni di assistenza alla guida sicura ADAS (Advanced Driver Assistence System), utili per avvisare il conducente, ad esempio, della presenza di una curva pericolosa. Il sistema integrato consente di visualizzare sullo schermo del cruscotto tutto ciò che appare sullo schermo del cellulare, mentre i comandi possono essere impartiti localmente con gesti, premendo tasti o più tradizionalmente tramite i normali pulsanti sul cruscotto per la massima facilità di utilizzo.
“Siamo felici di prendere parte a questa importante innovazione e guardiamo con entusiasmo alle opportunità offerte da questa nuova tecnologia” ha detto Vesa Luiro, responsabile di sviluppo delle applicazioni di navigazione Nokia. “I sistemi multimediali delle automobili moderne rappresentano un’estensione naturale delle funzionalità dei cellulari di ultima generazione.
Non solo semplificano l’uso delle istruzioni di guida vocali di Ovi Maps, ma offrono anche un modo nuovo e facile per accedere ad altri contenuti per cellulari, come ad esempio la musica e i widget per l’automobile dell’OVI Store”. “Questa collaborazione offre a Magneti Marelli l’opportunità di mettere a disposizione il proprio know-how per l’integrazione di sistemi complessi nel campo dell’automotive” ha dichiarato Giuseppe Rosso, amministratore delegato di Magneti Marelli Electronic Systems.
“In questo caso, attraverso una gestione mirata del nodo info-telematico del veicolo, Magneti Marelli consente la comunicazione tra la vettura (più precisamente tra determinate funzioni e dati della vettura) e i cellulari di ultima generazione. Di conseguenza, combinando le capacità e funzionalità dei cellulari con il valore aggiunto rappresentato da un sistema automotive mirato integrato nella vettura, è possibile ottenere la migliore integrazione possibile, specialmente dal punto di vista dell’ergonomia e della sicurezza d’uso”.
Il collegamento tra cellulare e il sistema multimediale avviene mediante Bluetooth oppure con cavo USB; la scelta tra i due dipende soprattutto dalle distanze di percorrenza. Per i tragitti brevi il conducente può lasciare il cellulare nella valigetta e collegarsi in wireless, mentre per i viaggi più lunghi è possibile mantenere la carica del cellulare collegandolo mediante il cavo USB. “Siamo lieti di avere trovato il modo giusto per collegare l’ambiente dell’automobile al mondo wireless assicurando agli automobilisti il meglio di entrambi, vale a dire i vantaggi delle mappe NAVTEQ per le applicazioni automotive e la comodità del cellulare.
Ciò consentirà agli automobilisti di accedere facilmente sia alle applicazioni mobili, tramite lo schermo fisso del cruscotto, sia ai comandi dell’auto senza togliere le mani dal volante. “Questo sviluppo rappresenta un ulteriore passo avanti verso la navigazione integrata dentro e fuori l’auto – ha commentato Bruno Bourguet, Senior Vice-President NAVTEQ responsabile delle vendite nell’area EMEA – in quanto porta il mercato più vicino all’adozione di massa dei sistemi di navigazione e offre nel contempo a nuove fasce di consumatori l’opportunità di accesso ai servizi mobili e di localizzazione”. Questa nuova tecnologia, battezzata con il nome di ‘Virtual Networking Computer Layer’, è attualmente nella fase di sviluppo ‘alfa’ ed è stata messa a punto in collaborazione con il Centro Ricerche Nokia di Palo Alto in California.
Fonte: Adnkronos.com