Acer scommette su Android e lo fa lanciando una serie di prodotti, tra netbook e smartphone, basati sul sistema operativo open-source di Google. Dopo l’Aspire One D250, l’invasione androide toccherà il 50% dei telefoni cellulari dell’azienda. Nel week-end appena trascorso vi abbiamo riportato la notizia sul prossimo lancio dell’atteso netbook Android firmato Acer, che sarà commercializzato entro novembre. L’OS Google Android sarà preinstallato in dual boot con il sistema operativo Windows XP, in modo che l’utente avrà la possibilità di scegliere il software più adatto alle proprie esigenze. Il suo prezzo al pubblico sarà di 300-350 dollari, ma al momento non abbiamo ulteriori dettagli sulla configurazione del netbook.
L’azienda taiwanese, però, non si ferma al segmento dei MiniPC e mette mano anche alla neonata gamma di smartphone. Secondo le ultime indiscrezioni, Acer integrerà Google Android su oltre il 50% dei telefoni cellulari in commercio ed il primo modello disponibile sarà Acer A1, uno smartphone di cui vi abbiamo già parlato in passato. L’azienda taiwanese, pero’, anche in questo caso non rinuncia al sistema operativo Microsoft e ha programmato entro la fine del 2009 tre smartphone con Windows Mobile.
Si tratta nello specifico dei modelli Acer F1, L1, C1. In queste ore in Italia è stato lanciato il modello Acer E1, o Acer beTouch E101, in esclusiva con l’operatore telefonico Wind. Questo smartphone rappresenta il primo modello con sistema operativo Windows Mobile 6.5 dotato di tutte le funzioni di Windows Live, compresi i collegamenti ai piu’ noti Social Networks come Facebook, Flickr, Blogger e YouTube. Acer beTouch E101 sara’ in vendita presso i negozi Wind dal 6 ottobre al prezzo di 199 euro.
I terminali Android-based saranno prodotti da Compal, che aiuterà anche Inventec nella fabbricazione degli smartphone con Windows Mobile. La stategia di Acer è chiara: l’azienda non taglia i ponti con Microsoft e con i suoi prodotti, ma si mostra curiosa ed interessata anche ad altre soluzioni (open source) come Android.
Fonte: notebookitalia.it