Presto anche gli utenti meno bravi a scegliere la tariffa cellulare potranno mandare sms a un prezzo ridotto: lo vuole Agcom (Autorità garante delle comunicazioni) e si prepara a fissare un tetto massimo. Nei prossimi giorni sentirà la voce degli operatori (che al tetto si stanno opponendo con forza) e poi dovrebbe passare a una delibera, probabilmente già giovedì prossimo, quando è prevista la prossima riunione del consiglio Agcom.
Il motivo del contendere è che con l’avvento dell’eurotariffa, siamo caduti in un paradosso: un sms internazionale può costare di meno di uno all’interno dell’Italia, 13,2 contro 15 cent. E’ questo il prezzo medio di un sms in Italia, secondo un’indagine Agcom-Antitrust. L’indagine ha scoperto anche che i prezzi medi degli altri Paesi sono in genere meno cari di quelli italiani (peggio di noi solo Lituania, AUstria, Olanda, Germania e Portogallo). Il 62 per cento degli utenti italiani, inoltre, manda sms a prezzo pieno (15 cent appunto), non conoscendo le tariffe scontate.
Di conseguenza Agcom intende imporre un tetto che non potrà essere superiore ai 12-13 cent, per il prezzo degli sms.
Il problema? Gli utenti più esperti, che ora pagano pochi centesimi per un sms grazie alle tariffe giuste (come Wind 9, Vodafone Autoricarica 10, 3 Premium 10, Tim 10 o vari pacchetti flat) o ad alternative, potrebbero essere danneggiati dal tetto. Gli operatori, infatti, come già annunciato, è probabile che risponderanno al tetto alzando i prezzi di altri servizi.
Fonte: mytech.it