Dopo uno stop, che si prolunga da oltre sei mesi, sembra ripartito il progetto per garantire una connessione veloce internet, grazie alla banda larga, su tutto il territorio provinciale. Il progetto viene portato avanti dalla Provincia di Alessandria, attraverso la società pubblica Energia e Territorio, da circa tre anni e finora ha subito diversi impasse tanto che l’Adsl a tutt’oggi ha una copertura a macchia di leopardo, lasciando fuori circa un centinaio di comuni.
L’ultimo ostacolo, superato in queste settimane, era rappresentato dall’individuazione di un operatore che installi le antenne necessarie per captare il segnale e che poi gestisca il sistema, che si servirà di un collegamento satellitare che garantisce la banda larga attraverso una connessione senza fili (wireless). A confermare che la situazione si è sbloccata è lo stesso assessore competente, Carlo Massa. «E’ stato fatto un bando di gara attraverso il quale è stato individuato l’operatore, che installerà le antennine – spiega l’assessore – Nei prossimi mesi almeno un parte dei comuni, che fino ad oggi erano senza Adsl, verranno coperti dalla banda larga».
L’assessore non anticipa entro quale mese in concreto le antenne entreranno in funzione, ma ripete che si tratta di pochi mesi. «Una parte burocratica con la firma delle convenzioni era stata già perfezionata nei mesi scorsi e in molti comuni sono stati già individuati i punti in cui installare le antenne». Infatti, la scorsa primavera le comunità montane e i comuni interessati avevano provveduto a firmare gli accordi necessari con la società Energia e Territorio. Mentre la Provincia da parte sua aveva garantito che entro la fine del 2009 i primi comuni avrebbero ricevuto il nuovo segnale. Ma già in autunno era emerso il problema del gestore da individuare, tanto che comuni come Bosio in Vallemme, avevano cercano di percorrere delle alternative al progetto provinciale.
E Bosio è anche uno dei casi più singolari tra i comuni, che si ritrovano senza Adsl. Infatti, mentre la maggior parte del territorio comunale è sprovvisto del collegamento veloce ad internet, la banda larga è presente nella località di Capanne di Marcarolo, la più distante e la più isolata tra le frazioni bosiesi, grazie ad un progetto realizzato dall’ente Parco delle Capanne di Marcarolo.
La copertura sul territorio provinciale avverrà in fasi diverse ed in questo primo step ad essere interessati dal collegamento wireless saranno solo 40 comuni alessandrini, tutti gli altri, circa cinquanta, dovranno attendere i mesi successivi. Restano così fuori comuni come Fraconalto, il cui territorio si trova a ridosso degli appennini liguri. «In quel caso si tratta di una questione geografica – spiega ancora Massa – La collocazione in mezzo ai monti rende difficile garantire il collegamento, ma stiamo lavorando per accelerare i tempi anche per queste situazioni».
Andrea Bagnasco, sindaco di Fraconalto, spera comunque che ci siano ancora dei margini per permettere al suo comune di rientrare nell’elenco, per così dire, “dei 40” e come lui anche altri amministratori, esclusi in questa prima fase, si augurano che non si tratti di una lista chiusa. Il collegamento wireless, una volta ultimato, permetterà inoltre agli enti locali di usufruire di nuovi servizi, come la videosorveglianza. «Già alcuni comuni hanno fatto richiesta in questo senso e sarà l’obiettivo che cercheremo di realizzare dopo aver garantito la copertura per internet veloce», conclude Massa.
Fonte: ecoloxix.ilsole24ore.com
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