Oggi e’ difficile vivere senza telefonino o un accesso a Internet. Non fosse che per trovare un riferimento amministrativo o un numero di telefono. Cosi’, anche gli anziani si devono adeguare. In Francia il 50% dei senior possiede un cellulare e il 40% della fascia 60-69 anni si collega in Rete, secondo Credoc. Insomma, l’eta’ del divario digitale diminuisce se anche l’11% dei settantenni accede a Internet.
Poiche’ ogni 37 secondi “nasce” un nuovo anziano, aumenta l’interesse di operatori e produttori di tlc verso questo target. Oltre tutto, il loro reddito medio annuo supera di un terzo quello delle persone sotto i 50 anni (33.000 euro contro 26.000), indica uno studio dell’editore Bayard per Orange.
E allora si moltiplicano le offerte per una popolazione che e’ eterogenea. Ai giovani senior molto attivi conviene per esempio una tariffa forfettaria per essere sempre collegati col mondo; a chi e’ piu’ restio nei confronti della tecnologia, si posso proporre specifici pacchetti per neofiti. Anche tra i telefonini c’e’ tutta una serie di accorgimenti da adottare: caratteri grandi, adattamento alla protesi acustica, menu’ semplificati, un pulsante per le urgenze.
Fonte: aduc.it
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