Tutti i terminali Android saranno aggiornati all’ultima versione, almeno negli Stati Uniti. Questo è quanto si deduce da un post sul blog Android and Me, dove si spiega che Google ha deciso di rendere disponibile l’aggiornamento alla versione 2.1 per tutti i telefoni in circolazione.
Questa scelta attenua una delle maggiori critiche mosse a Google in passato: fino a oggi, infatti, gli aggiornamenti erano possibili solo per i terminali più recenti. Chi aveva uno smartphone con una versione precedente, la 1.6, aveva solo due scelte: tenersi il vecchio SO o cambiare il telefono.
Alcuni, per godere dell’aggiornamento, dovranno però scendere a compromessi. Alcuni terminali andranno collegati fisicamente al PC e certi modelli non potranno usare gli sfondi Live, introdotti con l’ultima versione; in molti casi bisognerà cancellare tutti i contenuti del telefono, per procedere all’aggiornamento.
L’update, però, permetterà anche a chi ha un “vecchio” terminale Android di usare alcune applicazioni che funzionano solo con Android 2.0 e successive. Problemi o no, la grande novità è che sarà l’utente a decidere se aggiornare o meno il proprio sistema.
Accogliamo con piacere la notizia. Eravamo molto critici verso la politica di Google sugli aggiornamenti, che rendeva i cellulari Android meno interessanti rispetto ai concorrenti. Come l’iPhone, anche gli smartphone con sistema operativo Google potranno essere aggiornati liberamente. I vecchi modelli, chiaramente, avranno qualche limite, che perlomeno non sarà imposto dall’alto.
Gli aggiornamenti dovrebbero essere disponibili da aprile, ma non si sa se e quando anche gli utenti non USA potranno aggiornare i propri terminali.
Fonte: tomshw.it