288 milioni per la precisione: entro il 2013 il numero di utenti che utilizzano il VoIP per comunicare, a casa o in azienda, raggiungerà questa altissima soglia, confermando la bontà di questa tecnologia e la morte delle vecchie linee tradizionali, sempre meno attivate anche presso le grandi compagnie di telecomunicazioni.
A dirlo è In-Stat, compagnia che si occupa di ricerche di mercato, secondo la quale di questi 300 miioni di utenti oltre la metà accederà al VoIP attraverso un provider online, un terzo utilizzerà connessioni 3G fornite dal proprio operatore mobile, mentre una percentuale minore si avvarrà di connessioni WiMax. Il traffico VoIP si sta fortemente consolidando in Asia, mentre stenta a decollare in Europa, anche per via dei tanti paletti che fino ad oggi sono stati imposti dagli operatori mobili: se da un lato compagnie come Skype cercano di portare il loro software su tutte le piattaforme oggi esistenti, compresi Android e iPhone OS, dall’altro spetta agli operatori rendere “liberi” gli utenti permettendo loro di effettuare chiamate VoIP anche sotto rete 3G, senza alcun limite di tempo nè ulteriore tariffazione.
L’entrata nel mercato di sempre più offerte VoIP fa si che i margini degli operatori tradizionali diminuiscano, lasciando spazio alla concorrenza del mercato anche nel frangente delle tariffe VoIP, non a caso negli ultimi mesi sono decine le società nate nel settore dei servizi VoIP ad aver ricevuto importanti finanziamenti da numerosi venture capitalists. Basta nominare fra tutti due nomi: iSkoot e Truphone
Fonte: hostingtalk.it