Sono passati poco più di due mesi dal lancio sul mercato americano dello smartphone Nexus One di Google, ed è tempo delle prima riflessioni sui rapporti di vendita e sulle quote di mercato conquistate da questo device, che doveva essere il vero anti iPhone.
Stando alle ricerche di mercato effettuate della società di analisi Flurry, a 74 giorni dal lancio commerciale dello smartphone di Google, sarebbero stati venduti solo 135.000 Nexus One, mentre, prendendo in considerazione lo stesso arco temporale, Apple ha venduto 1 milione di pezzi del primo modello di iPhone e Motorola ha venduto più di 1 milione di pezzi del suo Droid (denominato Milestone qui in Italia).
I numeri parlano chiaro ed il flop commerciale di Nexus One è ancora più evidente se consideriamo che nel primo giorno di prevendita siano stati ordinati online ben 152.000 iPad. A Questo punto Google sarà costretta a ridimensionare le sue stime iniziali che prevedevano la vendita di 5/6 milioni di pezzi del suo smartphone basato su Android.
Ma quali motivi hanno decretato questo clamoroso insuccesso rispetto a quelle che erano le intenzioni di vendita di Google?
Probabilmente la sola vendita online dello smartphone non ha giovato, perchè i consumatori continuano ad avere maggior fiducia nei negozi fisici, dove possono toccare con mano i prodotti prima di acquistarli. Altra causa potrebbe essere il prezzo, non certo alla portata di tutti: molti speravano infatti che Google potesse adottare una politica di prezzi concorrenziali. Un altro motivo potrebbe riguardare l’aspetto tecnologico, perchè in realtà il Nexus One è solo marchiato Google, ma è costruito da HTC e rispetto agli smartphone di quest’ultima, non introduce nessuna novità sostanziale.
Fonte: tecnologia.guidaconsumatore.com